Marta Dessena

Formazione 4.0

Guido l’imprenditore e le sue risorse ad affrontare il cambiamento della digitalizzazione con la con la giusta consapevolezza e predisposizione.

Perché digitalizzare i processi d’impresa?

Digitalizzare i processi di impresa significa sfruttare le opportunità del digitale per migliorare le prestazioni di business, ottimizzare la propria presenza sul mercato e incrementare la qualità delle relazioni di business.

Per le piccole e medie imprese, la digitalizzazione rappresenta un passaggio fondamentale per conquistare competitività e sostenibilità di lungo periodo e affrontare le sfide dei mercati attuali.

Quanto conta la formazione?

La digitalizzazione d’impresa è un cambiamento strategico che parte innanzitutto dalla formazione delle proprie risorse e dalla creazione di una cultura digitale forte e condivisa in tutti i reparti aziendali e a tutti i livelli, che predisponga al cambiamento e all’innovazione.

Affinché il digitale rappresenti una reale opportunità di crescita è necessario che le risorse interne all’azienda posseggano padronanza dei nuovi strumenti digitali.

Per questo la formazione digitale dei dipendenti rappresenta una premessa fondamentale per implementare un processo di digitalizzazione strutturato e coglierne tutti i vantaggi.

Credito d’imposta formazione 4.0

La Formazione 4.0 è una misura del MISE destinata alle aziende che intendono investire nella formazione delle proprie risorse sulle materie riguardanti la trasformazione tecnologica e digitale d’impresa.

Come funziona?

La formazione 4.0 parte da un’analisi delle esigenze formative e degli obiettivi aziendali, allo scopo di chiarire l’entità del credito d’imposta riscattabile per la formazione e definire un percorso formativo in linea con gli obiettivi e le risorse dell’impresa.

Dopo aver strutturato un piano formativo personalizzato, si passa all’erogazione della formazione in aula fisica e/o virtuale.

Una rete di consulenti finanziari si occuperà della reportistica necessaria ad un’accurata rendicontazione delle attività di formazione svolte online, al fine di richiedere le agevolazioni del credito d’imposta 4.0.

Il credito d’imposta riscattabile è pari ad una percentuale variabile del costo del personale impegnato nella formazione sui temi della Trasformazione Digitale.

Corsi per la Formazione 4.0

I corsi sono strutturati su misura in base alle esigenze formative e agli obiettivi di business della tua azienda. Tutti i corsi hanno l’obiettivo di formare le tue risorse e dar loro piena padronanza nell’utilizzo dei nuovi strumenti digitali.

Partner certificati per la formazione

Un team di professionisti esperti in Trasformazione Digitale ti aiuterà a fissare un piano di digitalizzazione strutturato in linea con i tuoi obiettivi, misurare i risultati ottenuti e definire un piano formativo specifico per le tue risorse.

Formazione 4.0 e credito d'imposta

Trova la risposta alle tue domande sulle agevolazioni, sui contenuti e sulle modalità di attivazione della formazione 4.0.

Secondo il MISE, le attività formative potranno riguardare: vendita e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione. In particolare, le tematiche previste nella formazione 4.0 sono le seguenti:

  • Big Data e analisi dei dati
  • Cloud e Fog Computing
  • Cyber Security
  • Simulazione e sistemi cyber-fisici
  • Prototipazione rapida
  • Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra)
  • Robotica avanzata e collaborativa
  • Interfaccia uomo macchina
  • Manifattura additiva (o stampa tridimensionale)
  • Internet delle cose e delle macchine
  • Integrazione digitale dei processi aziendali

Certo. Con la circolare 3 dicembre 2018, il Mise ha confermato la validità della modalità eLearning per le attività formative, a patto di soddisfare particolari requisiti:

Al fine di beneficiare delle agevolazioni, occorre poter accertare la partecipazione attiva e continua del personale alle attività formative erogate in eLearning. Questo avviene tramite verifiche periodiche dell’attenzione e corsi caratterizzati da un certo livello di interattività, nonché tramite la produzione di una reportistica dettagliata.

Tutte le imprese possono richiedere il credito d’imposta formazione 4.0, qualsiasi siano la loro natura giuridica e settore economico di appartenenza, indipendentemente dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali. Sono compresi anche gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata.

Non possono invece beneficiare dell’agevolazione i professionisti titolari di reddito di lavoro autonomo e le imprese in difficoltà (definite dall’articolo 2, punto 18, del regolamento (Ue n. 651/2014).

Il credito d’imposta riconoscibile varia a seconda delle dimensioni dell’impresa:

  • Per le Micro e Piccole Imprese, fino al 70% delle spese ammissibili, con con massimale annuo di 300.000,00€;
  • Per le Medie Imprese, fino al 50% delle spese ammissibili, con massimale annuo di 250.000,00€;
  • Per le Grandi Imprese, fino al 30% delle spese ammissibili, con un massimale annuo di 250.000,00€. Il credito può arrivare a coprire il 60% delle spese ammissibili sostenute nel caso in cui la formazione coinvolga lavoratori dipendenti svantaggiati;

Tutti i lavoratori dipendenti presso l’azienda possono essere coinvolti nella Formazione 4.0 per un massimo di 600 ore di formazione per ciascuno!

Non ci sono distinzioni tra dipendenti occupati a tempo pieno o a tempo ridotto, con contratto a tempo indeterminato o determinato (incluso anche quello di apprendistato). Rimangono esclusi soltanto i soggetti che intrattengono rapporti di natura diversa con l’azienda, ad esempio i titolari di collaborazioni coordinate e continuative o i titolari di partita Iva che collaborano con l’azienda.

L’estensione degli incentivi fino alla fine del 2022 ha visto l’ampliarsi delle spese agevolabili, nello specifico sono comprese:

  • le spese di personale relative ai dipendenti da formare per tutte le ore di formazione (spese amministrative, spese di locazione, e spese generali).
  • le spese relative ad eventuali servizi di consulenza utili alla realizzazione del progetto formativo;
  • le spese di personale relative ai formatori per tutte le ore di formazione;
  • le spese di viaggio relative a formatori e dipendenti connesse al progetto (escluse le spese di alloggio);
  • i costi di materiali e forniture, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione;

Pur avendo già beneficiato del credito d’imposta lo scorso anno, è possibile richiederlo nuovamente, aggiornando la propria offerta formativa, dunque ampliando e approfondendo le competenze dei dipendenti in altri ambiti della formazione 4.0

La misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022. Il credito d’imposta derivante dalle spese di formazione sostenute nel corso dell’anno 2021 verrà riconosciuto nel 2022, mentre il credito derivante dalle spese sostenute nell’anno 2022 sarà riconosciuto nel 2023. Non è previsto un termine ultimo per aderire all’iniziativa.

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